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Attenzione: la riapertura del sito dedicato all’invio dei dati sanitari ad opera dei medici competenti (Allegato 3B) non è corredata dalla proroga o dalla sospensione dell’applicazione delle sanzioni!
Attenzione: la riapertura del sito dedicato all’invio dei dati sanitari ad opera dei medici competenti (Allegato 3B) non è corredata dalla proroga o dalla sospensione dell’applicazione delle sanzioni!In questo momento, salvo successive rettifiche e rassicurazioni ministeriali, inviare dopo la scadenza del 31 marzo significa autodenunciare un tardato invio, nonostante sia ancora tecnicamente possibile effettuare la trasmissione.
Si tratta di una riapertura tecnica della piattaforma di invio, completamente scollegata dalla riapertura dei termini di legge da rispettare per l’invio stesso.
A quanto pare, la riapertura è stata decisa tra il 3 marzo ma l’avviso è stato pubblicato solo nell’imminenza della scadenza. Le ragioni della riapertura dipendono principalmente dai fortissimi disagi che molti medici competenti hanno sperimentato durante l’invio. La piattaforma gestita dall’INAIL ha materialmente impedito l’invio dei dati e spesso non era online.
Il comunicato è sibillino e opaco in merito alle eventuali conseguenze di un ritardato invio.
Attenendosi agli atti ufficiali, ai testi di legge e alle circolari emanate, i medici che usufruiranno della possibilità di inviare in ritardo i dati, non potranno beneficiare di alcuna forma di sospensione delle sanzioni.
La presente news INTEGRA quanto già pubblicato con la news precedente: http://berniericonsulting.com/general/prorogata-al-30-aprile-la-trasmissione-ritardo-dellallegato-3b-dati-statistici-da-parte-dei-medici-competenti-5934
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